Il Master
Il Master è pensato per coloro che intendono ricoprire funzioni di coordinamento in strutture operanti nel settore della sanità pubblica; il suo conseguimento è requisito per l’accesso ai concorsi pubblici. Nel percorso di studi saranno affrontate le tematiche relative all’organizzazione sanitaria, alla gestione dei servizi, al controllo dei processi, alla valutazione delle attività cliniche e assistenziali e saranno fornite le informazioni per un corretto approccio relazionale e per gestire la comunicazione con il gruppo di lavoro, con il paziente e con la rete assistenziale di supporto.
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Esonero ECM
Il Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie dell’Università eCampus consente l’esonero dall’acquisizione dei crediti ECM per l’anno di iscrizione.
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Requisiti di ammissione
Laurea in: professioni infermieristiche e professione ostetrica, professioni tecniche della prevenzione, professioni tecnico-sanitarie, professioni riabilitative (vedere allegato per ulteriori dettagli) o titoli equipollenti.
Lauree differenti verranno valutate dal Comitato Scientifico del Master unitamente al Curriculum Vitae.
![A chi è rivolto](https://ecm.uniecampus.it/img/icons/corso-chi.png)
A chi è rivolto
Il master è rivolto ai professionisti che vogliono accedere all’esercizio delle funzioni di coordinamento in strutture pubbliche, perché consente loro di ampliare le proprie conoscenze e competenze sulle normative previste per il comparto sanitario sui temi della responsabilità, della sicurezza, del diritto sanitario e del lavoro.
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Obiettivi
Al termine del master i partecipanti saranno in grado di leggere i mutamenti in atto nell’ambiente di riferimento con una nuova consapevolezza di tipo teorico-pratico, sviluppando adeguate strategie di gestione; utilizzare in modo adeguato e a seconda delle situazioni gli strumenti di gestione e individuare gli indicatori chiave del settore; integrare sicurezza degli ambienti, sicurezza del paziente e miglioramento continuo della qualità dei servizi nelle aziende sanitarie; trattare adeguatamente l’errore in sanità; utilizzare la clinical governance come metodo di riduzione del rischio clinico; gestire le dinamiche di fine vita;
comunicare efficacemente utilizzando intelligenza emotiva; utilizzare tecniche di comunicazione e ascolto attivo per indirizzare i comportamenti dei propri collaboratori verso gli obiettivi dell’ente di appartenenza.